domenica 14 dicembre 2014

Denti Bianchi Naturalmente , ecco tutte le possibilità per un sorriso perfetto

Prodotti sbiancanti per denti

Sbiancanti Fai Da Te


Presentano un costo chiaramente più contenuto rispetto alle sostanze sbiancanti dentali professionali, ma la loro efficacia è più ridotta. 


In tabella, sono riportati i prodotti sbiancanti tradizionali più utilizzati. 





Prodotto sbiancante per denti "fai-da-te"               Caratteristiche generali

Stripes (striscette adesive)
  • Formulate con prodotti chimici sbiancanti
  • Vanno fatte aderire ai denti per 30 minuti, due volte al giorno
  • La durata del trattamento è di 2 settimane
  • Basso rischio di ipersensibilità dentinale
  • Efficacia "sbiancante" immediata medio-bassa
  • Effetti visibili nel lungo termine

Perossido di carbamide (gel)
  • Prescritto dal dentista
  • Applicato sui denti tramite apposite mascherine personalizzate in silicone morbido (che riproducono perfettamente l'arcata dentaria del paziente)
  • Il prodotto sbiancante dentale va applicato per un periodo di tempo variabile da 30 minuti a 4 ore, una volta al giorno per 7 giorni
  • Efficacia sbiancante elevata, paragonabile allo sbiancamento professionale

Dentifrici abrasivi
  • Un utilizzo smodato di questi prodotti sbiancanti può usurare lo smalto dentale, fino a favorire la formazione di denti gialli
  • Efficacia sbiancante scarsa, che si limita alla rimozione delle macchie dentali di superficie
  • Possono aumentare il rischio di ipersensibilità dentale, carie e pulpite

Penna sbiancante per denti
  • Le sostanze sbiancanti utilizzate sono perossido di carbamide o perossido di urea
  • Alcune penne sbiancanti sono formulate con lichene artico, idrossiapatite e cloruro di potassio (indicate per i denti sensibili)
  • L'effetto sbiancante è visibile dopo un paio di giorni
  • Il trattamento dura all'incirca due settimane
  • Lo sbiancamento è indolore
  • Se utilizzate correttamente, le penne sbiancanti non danneggiano lo smalto

Bicarbonato di sodio
  • Il bicarbonato di sodio è utilizzato anche nei prodotti sbiancanti fai da te
  • L'attività sbiancante di questo prodotto viene esercitata rimuovendo le macchie dai denti e rendendoli più luminosi e lucidi mediante un'azione abrasiva
  • Il bicarbonato di sodio, addizionato ad alcune gocce di limone, va applicato sui denti come un dentifricio
  • Un utilizzo smodato di questo prodotto sbiancante può corrodere lo smalto dentale, favorire il sanguinamento gengivale, aumentare la sensibilità dei denti ed il rischio di carie e pulpite (per alterazione del pH orale)

Salvia
  • La salvia è un discreto rimedio naturale per sbiancare i denti
  • Per sfruttare l'effetto whitening di questo prodotto sbiancante, si consiglia di strofinare le foglie fresche direttamente sui denti. Così facendo, i denti risulteranno più bianchi e l'alito più fresco

Altri rimedi naturali per sbiancare i denti
  • Acido malico
  • Polpa di fragole schiacciata ed applicata sui denti
  • Mele, sedano e carote
  • Limoni
  • Cenere

Nota Bene: Prima di procedere con qualsiasi tipo di trattamento sbiancante dentale (anche naturale), è caldamente consigliato il parere del dentista, in modo da accertare l'assenza di controindicazioni (carie, patologie del cavo orale od ipersensibilità dentale).

Oltre al costo, ciò che differenzia un prodotto sbiancante casalingo da uno professionale è chiaramente l'efficacia. Una seduta di bleaching dal dentista lascia (letteralmente) il segno: i denti appaiono evidentemente più lucidi, bianchi e brillanti. L'effetto-candore esercitato dai prodotti sbiancanti professionali è comunque temporaneo. In genere, la durata dello sbiancamento professionale non supera i 2 anni. A tale proposito, per prolungare l'effetto sbiancante sui denti, è indispensabile la corretta igiene dentale e la correzione di abitudini comportamentali scorrette (es. fumare, bere molti caffè o sostanze contenenti caffeina e masticare liquirizia o tabacco).

Tuttavia, ogni persona che desidera denti più bianchi può decidere quale trattamento o prodotto sbiancante sia più adatto alle proprie esigenze. Riportiamo un esempio: i denti tipicamente gialli di un accanito fumatore, così come i denti macchiati dei bevitori di caffè, necessitano di prodotti sbiancanti più aggressivi, perché la patina ocra che avvolge i denti è difficilmente rimovibile mediante sostanze sbiancanti naturali o fai-da-te.




Se volete ottenere invece Denti ancora più bianchi sarà necessario un trattamento PROFESSIONALE 

Cerca Subito un Dentista e prenota la tua visita per lo Sbiancamento dei Denti


#ClickTrovato



fonte: http://www.my-personaltrainer.it



Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/benessere/sbiancanti.html

domenica 30 novembre 2014

Macchie grigio-azzurre sui Denti, Scoprimo la Causa...

Macchie sui denti

Macchie grigio-azzurre

L'assunzione di particolari antibiotici (tetracicline) durante la vita fetale (attraverso la madre), nel periodo neonatale e nella prima infanzia, può causare discromie dentali piuttosto sgradevoli, portando alla formazione di macchie che vanno dal grigio-azzurro al nero, dal giallo al marrone. 

Nell'adulto le discromie da antibiotici possono insorgere in caso di utilizzo prolungato e/o ad alte dosi di minociclina, una tetraciclina impiegata nel trattamento dell'acne e dell'artrite reumatoide: quanto più alta è la dose e più lunga la terapia, tanto più tenaci ed evidenti sono le macchie. 

Macchie grigie sul dente possono anche essere il risultato di processi emorragici causati da traumi o da procedure odontoiatriche





 Chiedi al tuo Dentista una visita e rendi i tuoi Denti Biachissimi :

Cerca Un Dentista Giusto per te subito CLICCA QUI.



Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/macchie-denti.html#2

martedì 25 novembre 2014

Macchie Nere sui Denti , ecco di cosa si tratta



Macchie nere

Sono spesso causate da processi cariogeni in fase avanzata, favoriti da un'igiene orale scorretta e dal consumo abituale di sostanze troppo acide (spremute di agrumi, vino, bevande gassate, compresse di certi farmaci o integratori - come aspirina e vitamina C - masticate anziché deglutite....) e/o troppo dolci (torte, cioccolatini, caramelle, miele, zucchero, snack dolci marmellate...). 

Un'altra causa meno comune di denti neri è l'abuso di stupefacenti, in particolare di metamfetamine o del fumo di marijuana (le macchie, che vanno dal marrone al nero, si presentano come anelli scuri che circondano i denti in prossimità delle gengive). 




 La presenza di macchie grigio scuro ben evidenti può essere dovuta alla particolare composizione chimica delle amalgame usate fino a qualche anno fa per i restauri dentali.



Una visita dal Dentista potrà di certo eliminare questa inestetiche macchine nere:


Cerca Subito il Dentista più Vicino a te:  CLICCA QUI

 



lunedì 17 novembre 2014

Denti Bianchissimi con 10 rimedi naturali. Ecco cosa dovete assolutamente sapere...

E’ arrivato il momento della foto. Sorridete, dite “cheese”, pronti allo scatto? Come no? Il vostro sorriso, per via dei troppi caffè, sigarette o dai tanti tè verde che assumete, è tutt’altro che bianco? 




Male, ma anche in questo caso possiamo provare a intervenire senza fare ricorso a trattamenti chimici che rovinano lo smalto e non fanno proprio bene alla salute. Oltre, infatti, ai tanti prodotti chimici in commercio dedicati allo sbiancamento dei denti, esistono una serie di rimedi naturali, meno nocivi, e ugualmente efficaci. 




Noi ve ne proponiamo dieci:

1) Bicarbonato + Sale da tavola
Unendo ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio con ½ di sale da tavola si piò creare un detergente efficacissimo. A dirlo è Dorie Byers autore di “Natural Beauty Basic”. In questo libro, dedicato alla cosmesi naturale, viene detto che aggiungendo un pizzico di olio essenziale alla menta peperita riuscirete anche a rendere questa “pozione” piacevole una volta a contatto con la bocca. Va, infatti, utilizzato come se fosse un normale dentifricio, bagnate lo spazzolino e lo passate sui denti. Evitate, però, di farlo non più di una volta a settimana, un uso frequente potrebbe danneggiare lo smalto.

2) Frutta e verdura
Alimenti come mele, pere, fragole, sedano e carote aiutano moltissimo a rendere il vostro sorriso bianco che più bianco non si può. La saliva a contatto con questi alimenti produce una reazione, infatti, in grado di rimuovere parecchi batteri dalla bocca.  Strofinando i denti con le fragole ogni giorno, ad esempio, ci consentirà di rimuovere tutte le macchie. Allo stesso, anche strofinarli con la parte interna della scorza di un’arancia aiuta lo sbiancamento dentale.

3) Acqua
E’ la bevanda più diffusa e salutare al mondo è a detta di un famosissimo dentista americano – il dott. Connelly – l’ideale per avere denti bianchi. Fare degli sciacqui di 30 secondi dopo i pasti aiuterebbe la prevenzione di macchie.

4) Aggiungere nelle bevande
Sempre secondo Thomas Connelly, aggiungere qualcosa nella bevanda che si beve aiuta. La panna nel caffè o il latte nel tè, infatti, cambiano la chimica e ciò  comporta una difficoltà maggiore per le macchie nell’aderire ai denti.

5) Salvia fresca
Prendete una foglia di salvia fresca e strofinatela sui denti. Il risultato sarà sorprendente, senza rischio per i denti e senza spendere in trattamenti dentistici.

6) Mangiare verdure verdi scure
Ingozzatevi di broccoli e cavoli. Queste verdure, infatti, contengono un composto minerale che produce una pellicola che ricopre i denti e protegge contro le macchie.

7) Non bevete bibite gassate
Le tante lattine di bibite analcoliche gassate presenti sul mercato non sono affatto fedeli alleate per lo sbiancamento dei denti. Gli acidi contenuti – come quello fosforico, citrico, malico e tartarico – mettono a nudo lo smalto. Se proprio avete un’irresistibile voglia di queste bevande, usate almeno la cannuccia.

8) Dentifricio fatto in casa
La rete regala sempre preziosi consigli, anche questa volta un video presente su you tube ci suggerisce come fare un dentifricio fatto in casa e altamente sbiancante. Non resta che provare!

9) Radice albero araak
E’ una radice di un albero medio orientale che levigata sui denti li rende bianchi e lucenti. Dove trovarla? Anche in questo caso il web ci corre in soccorso e, attraverso un video (), ci spiega dove procurarcela.

10) Succo di Limone
Anche il succo di limone è un ottimo rimedio naturale contro le antiestetiche macchie gialle provocate soprattutto dal fumo, ma anche dal caffè. 
Come il bicarbonato ha un potente effetto sbiancante, ma essendo acido corrode lo smalto se usato di frequente. Si consiglia dunque di utilizzare un bicchierino di succo di limone (unito ad un cucchiaio di bicarbonato) ed utilizzato bagnato sullo spazzolino una volta al mese, magar alternandolo con lo sfregamento di una scorza di limone direttamente sui denti.
Se poi nonostante questi consigli il sorriso non è ancora perfetto, amiche donne provate ad usare rossetti (biologici) dalle tinte forti, così anche se i vostri denti non saranno poi così bianchissimi, l’occhio del vostro interlocutore sarà distratto dalla bellezza delle labbra! 





Ricordiamoci però che se volete uno sbiancamento professionale , chiaramente con costi diversi ma anche risultati diversi l'unico metodo è il Vostro Dentista , che saprà consigliarvi il metodo a voi più indicato e più efficace.


 Se cerchi un Dentista per sbiancamento denti abbiamo il Sito che fa per te:



fonte: http://www.greenme.it   Alessandro Ribaldi
 

lunedì 3 novembre 2014

Macchie sui denti ? Cause ma soprattutto rimedi e ottimi consigli.

Le macchie dentali sono un fastidioso inestetismo, le macchie sono segni indelebili e difficili da rimuovere, come se fossero un marchio impresso in un oggetto, o su un pezzo di stoffa o su prodotti di diversa fattura: allo stesso modo, le macchie sono come marchi impressi nei nostri i denti, e sono causate da moltissimi fattori, soprattutto rappresentati da alimenti, bevande o altro, che introduciamo ogni giorno per via orale. Alcune delle sostanze che causano macchie sui denti sono: salsa di soia, frutti di bosco, caffè, bibite scure, tè e curry.

 


Questo fa sì che alcune macchie dei denti permanenti diventino difficilmente eliminabili, se non grazie ad un’accurata pulizia eseguita dal dentista e da una corretta igiene orale costante, con l’uso di un buon dentifricio ed una corretta spazzolatura uniti al colluttorio. Ci si potrebbe chiedere perché sia necessario sottoporsi a sedute d’igiene presso il dentista, se ci si lava i denti regolarmente. Le spazzole non raggiungono alcune zone dei denti e questi possono essere raggiunte solo da un dentista … 
La risposta è molto semplice: se non ci si rivolge ad uno specialista, due volte all’anno, le macchie diventeranno permanenti e causeranno disturbi più seri, a lungo andare.

Il consumo di cibi molto caldi può causare l’apertura di pori sui denti. Questo processo degenerativo, a lungo andare porta alla penetrazione di sostanze pericolose all’interno dei denti. Lo stesso discorso vale per gli alimenti acidi: assumerne di tanto in tanto non è un problema, ma l’assunzione abituale può provocare seri danni ai denti.

Un'altra delle cause delle macchie è il tabacco, assunto in forma di sigarette o di sigari, ma anche come tabacco grezzo. 

Le macchie dentali sono un fastidioso inestetismo, le macchie sono segni indelebili e difficili da rimuovere, come se fossero un marchio impresso in un oggetto, o su un pezzo di stoffa o su prodotti di diversa fattura: allo stesso modo, le macchie sono come marchi impressi nei nostri i denti, e sono causate da moltissimi fattori, soprattutto rappresentati da alimenti, bevande o altro, che introduciamo ogni giorno per via orale. 
Alcune delle sostanze che causano macchie sui denti sono: salsa di soia, frutti di bosco, caffè, bibite scure, tè e curry.

Questo fa sì che alcune macchie dei denti permanenti diventino difficilmente eliminabili, se non grazie ad un’accurata pulizia eseguita dal dentista e da una corretta igiene orale costante, con l’uso di un buon dentifricio ed una corretta spazzolatura uniti al colluttorio. Ci si potrebbe chiedere perché sia necessario sottoporsi a sedute d’igiene presso il dentista, se ci si lava i denti regolarmente. Le spazzole non raggiungono alcune zone dei denti e questi possono essere raggiunte solo da un dentista … La risposta è molto semplice: se non ci si rivolge ad uno specialista, due volte all’anno, le macchie diventeranno permanenti e causeranno disturbi più seri, a lungo andare.

Il consumo di cibi molto caldi può causare l’apertura di pori sui denti. Questo processo degenerativo, a lungo andare porta alla penetrazione di sostanze pericolose all’interno dei denti. Lo stesso discorso vale per gli alimenti acidi: assumerne di tanto in tanto non è un problema, ma l’assunzione abituale può provocare seri danni ai denti.

Un'altra delle cause delle macchie è il tabacco, assunto in forma di sigarette o di sigari, ma anche come tabacco grezzo.

Anche la secchezza delle fauci favorisce l’insorgenza di macchie sui denti. I denti lentamente degenerano quando si ha secchezza della bocca, perché non c'è la saliva che lubrifichi i denti.

Un altro fattore non meno importante che causa le macchie sui denti è rappresentato dai farmaci. Ci sono alcuni farmaci che vengono assunti per sopprimere i sintomi di altre malattie, ma possono anche causare l’insorgenza di macchie di sui denti.

Cause delle macchie sui Denti

  • La placca che si ferma tra i denti può ingiallirli
  • I cibi e le bevande come bevande tè, caffè, vino rosso, bacche, curry e cibi fritti provocano l’insorgenza di  macchie sui denti.
  • Le compresse di ferro lasciano segni neri sui denti.
  • Gli antibiotici, come le tetracicline, causano macchie.
  • L’antibiotico a base di minociclina può macchiare i denti di un colore grigio – bluastro. Anche gli antistaminici causano pigmentazione.
  • Alcune persone fanno sciacqui con prodotti contenenti clorexidina, una sostanza antibatterica che può causare la decolorazione dei denti.
  • Le macchie marroni sono di solito causate da perdita di fluoro o dall’uso di dentifrici al fluoro.
  • Il fumo provoca colorazione della struttura intrinseca del dente che lascia i denti coperti da uno strato di macchie.
  • L'indebolimento dei denti può causare macchie intrinseche ed estrinseche.
  • Il tabacco da masticare può causare macchie sui denti.
  • Il solfuro d’argento solfuro (e i materiali che lo contengono) può conferire un colore grigio-nero ai denti.
  • Con l'età, lo strato esterno dello smalto dei denti si assottiglia gradualmente, rivelando il colore naturale giallo della dentina.
  • Una spazzolatura inadeguata delle macchie prodotte da sostanze come caffè e tabacco possono causare lo scolorimento dei denti.
  • La genetica gioca un ruolo nel biancore dei denti. Osservare molto bene lo stato dei denti dei propri genitori può sicuramente permettere di capire cosa potrebbe accadere ai denti dei figli.  
  • Consumare alimenti molto pigmentati, come le ciliegie, i mirtilli, i mirtilli rossi e la salsa di soia può sicuramente appagare il gusto, ma senza dubbio può causare l’insorgenza di macchie sui denti.
  • L’assunzione di liquidi molto caldi o molto freddi può causare macchie denti poiché viene modificata la loro temperatura e di conseguenza anche la loro struttura subisce delle alterazioni visibili.

Consigli per arginare e ridurre le macchie dentali


Una buona igiene orale

Le macchie dei denti non si formano dall'oggi al domani ma, di solito, sono il risultato di anni di esposizione dei denti a molteplici fattori che le scatenano. La soluzione più semplice sarebbe quella di lavarsi i denti subito dopo mangiato, o almeno tre volte al giorno, per almeno due minuti per ogni spazzolatura. L’uso regolare del filo interdentale e del collutorio contribuisce ad un’ottima igiene orale e alla prevenzione dall’insorgenza di macchie. Ci si dovrebbe recare dal dentista per un controllo regolare e una pulizia, almeno una volta ogni sei mesi. 

Bere acqua

Bere acqua subito dopo aver bevuto caffè, tè, soda o qualsiasi altra bevanda aromatizzata, dovrebbe aiutare a rallentare la formazione di macchie dei denti. Anche se ormai è noto a tutti che l’ideale sarebbe lavarsi i denti subito dopo aver assunto queste bevande, in realtà non sono molte le persone a farlo. Questo vale anche  per le gomme da masticare, anche quelle senza zucchero, poiché, nonostante le varie pubblicità, non possiedono lo stesso effetto dell’acqua. 


Mangiare cibi croccanti

I cibi “croccanti” come le mele, le carote, le pere ed il  sedano si scompongono in parti più piccole e “sfregano” contro i denti, in modo tale da aiutare a rimuovere piccoli pezzi di cibo che si incastrano tra i denti e che possono causare carie e macchie.


Bicarbonato di sodio

Un metodo per ottenere uno sbiancamento naturale dei denti senza ricorrere a sostanze chimiche è quello di utilizzare il bicarbonato di sodio. Il bicarbonato di sodio non porta via lo smalto dei denti, bensì lo rende più forte. Prima di utilizzare il dentifricio, si può “immergere” lo spazzolino da denti  in acqua e  bicarbonato di sodio, finchè l’intera superficie non ne è ricoperta, e poi ci si può lavare i denti. E' così facile! Le particelle più piccole si vanno strofinare delicatamente sulle macchie, il dentifricio usato successivamente farà il resto. Importante: leggere sempre il contenuto di un dentifricio! Molti contengono saccarosio, un tipo di zucchero che, anziché risolvere i danni, ne crea di maggiori! 


Come sbarazzarsi dalle macchie

Le macchie rilevate in una fase iniziale sono abbastanza facili da essere eliminate, lavandosi regolarmente  i denti con un dentifricio al fluoro. Se le macchie sono lievi si può consultare un dentista per rimuoverle, con uno sbiancamento o con delle micro abrasioni che solo uno specialista può eseguire. Se la macchia è troppo profonda e non può essere rimossa, non si dovrebbe in per abrasione, si dovrebbe optare per la copertura dei denti con un rivestimento di porcellana o con una corona. 


Suggerimenti per mantenere i denti privi di macchie

Non assumere alimenti che causano macchie ai denti. Lavarsi i denti regolarmente e usare il filo interdentale tutti i giorni. Se si potesse fare uso di uno spazzolino elettrico, sarebbe ancora meglio rispetto ad uno spazzolino normale! Gli spazzolini elettrici sono in grado di rimuovere fino al 98,2% della placca dai denti!
Se avete provato tutti i metodi raccomandati e nessuno di loro, fino ad ora, ha portato a dei buoni risultati, allora è il momento di verificare la situazione con il vostro dentista. Lo scolorimento dei denti o le macchie possono essere una conseguenza di altre cause, come ad esempio la morte delle radici dei nervi dei denti, l’azione di farmaci e altre cause che non possono essere risolte solo usando il bicarbonato di sodio.

 

Ricordate: 

Ogni 6 Mesi una seduta di Igiene Dentale dal Dentista manterrà certamente i vostri Denti più Bianchi e più Sani

Ricerca Ora il tuo Dentista e Prenota la tua Visita



lunedì 27 ottobre 2014

Sbiancamento Professionale o Fai da te?



 


Un sorriso brillante è il migliore dei biglietti da visita, sinonimo di pulizia, simpatia e cura di sé. 

Avere dei denti sani giova all’aspetto oltre che alla salute ma, delle volte, una dentatura può essere perfetta senza essere caratterizzata da un bianco brillante. Ogni soggetto ha una propria specifica tonalità dello smalto dentale e, secondo recenti studi, la maggior parte delle persone ritiene che i propri denti non siano abbastanza candidi. Non c’è niente da fare: nella società dell’apparire ormai anche una dentatura sana, curata e ordinata può non essere all’altezza delle aspettative. Sarà colpa delle modelle sulle riviste patinate o degli attori di Hollywood dai sorrisi sfolgoranti, fatto sta che, in questi ultimi anni, vi è stato un vero e proprio boom per quanto riguarda lo sbiancamento dentale. 

Se si dovesse chiedere ad un soggetto qualunque quali sono le caratteristiche ideali di un prodotto sbiancante costui probabilmente risponderebbe nell’ordine:
  • Assenza di effetti collaterali,
  • Azione rapida ed efficace,
  • Impegno minimo richiesto,
  • Metodologia di applicazione elementare,
  • Risultati sicuri e duraturi,
  • Costi contenuti.




Ovviamente nessun metodo sbiancante è in grado di rispondere al 100% a queste richieste e quindi bisogna cercare un compromesso, prima di tutto, tra i soldi che si è disposti a spendere ed il livello di sbiancamento che si ritiene accettabile. 

Prima di parlare dei metodi di sbiancamento veri e propri è il caso di accennare ad altre alternative a bassissimo costo disponibili:
  • le gomme da masticare sbiancanti. La loro efficacia sbiancante è irrisoria ma il loro utilizzo può aiutare a prevenire la carie. Non contengono infatti gli zuccheri “cariogeni”, come il saccarosio. E la loro masticazione, oltre a stimolare le ghiandole salivari e a ridurre l’acidità, provoca dei movimenti di sfregamento contro le corone dei denti, favorendo così la rimozione meccanica dei residui di cibo. 
  • I dentifrici sbiancanti, alcuni contengono sostanze abrasive e altri sbiancanti. I primi possono asportare tutto ciò che è legato alla superficie dello smalto, riportando il colore dei denti al bianco originale. I secondi agiscono chimicamente grazie al tripolifosfato o al monofluorofosfato di sodio. Entrambe le tipologie di dentifrici danno risultati discreti, ma neanche lontanamente paragonabili allo sbiancamento vero e proprio. 
  • Metodi naturali in grado di schiarire leggermente lo smalto, come il bicarbonato mischiato al sale da tavola, le foglie di salvia, o il succo di limone.
Ma nel caso si desiderino dei risultati decisamente migliori, bisogna accettare una spesa leggermente maggiore. In questo caso bisogna scegliere tra il fai da te ed il metodo professionale vero e proprio. 

Qualunque sia la metodologia scelta il principio attivo è sempre lo stesso: il perossido di idrogeno (H2O2)

Questo libera molecole di ossigeno reattivo e quindi altamente instabili. Le molecole penetrano attraverso lo smalto dentale e reagiscono con le sostanze cromogene che, con i loro doppi legami, assorbono la luce e fanno apparire i denti più gialli e più scuri. 
 L'ossigeno scinde i doppi legami, trasformandoli in legami semplici, e scomponendo così le molecole di pigmento che diventano incolori. Più la concentrazione di perossido di idrogeno è elevata e più questo è reattivo. Più è reattivo più è rapido ed efficace. 

Metodi fai da te = Prodotti da banco: 

Nelle farmacie e nelle parafarmacie sono disponibili, a prezzi molto contenuti, dei metodi di sbiancamento dentale che si possono praticare da soli a casa. Ve ne sono di vari tipi, tutti sotto forma di gel ma con applicatori diversi, dalle strisce, agli stick, passando per le spugnette. Ovviamente, se si utilizzano questi metodi, si affronta sì una spesa decisamente ridotta ma si ottiene un risultato che dura solo dai 6 ai 12 mesi, ed una garanzia di sbiancamento mai superiore alle cinque tonalità. 

Se, invece si desiderano denti ancora più bianchi e più a lungo è consigliabile optare per i Metodi Professionali

Tra questi si distinguono due categorie principali:

  • Metodi applicabili al proprio domicilio, detti At-home bleaching
  • Metodi realizzare presso lo studio dentistico, detti In-Office bleaching
Entrambe le categorie necessitano della supervisione del medico dentista, sono in grado di far raggiungere uno sbiancamento fino a 15 tonalità, danno risultati resistenti dai 2 ai 5 anni, ma hanno anche costi molto più elevati rispetto ai prodotti da banco. 

Tra le tecniche At-home bleaching la più praticata è la Nightguard bleaching . Il paziente subisce una seduta di igiene orale professionale per la rimozione di placca e tartaro. Poi gli vengono prese le impronte delle due arcate dentarie, e con queste si procede alla realizzazione delle mascherine individualizzate. Nel giro di una settimana al soggetto vengono consegnate mascherine e prodotto sbiancante in siringhe. E questi può cominciare il trattamento a casa propria per dieci giorni. Ogni sera, prima di andare a dormire, deve lavarsi i denti, mettere il gel nell'apposito serbatoio delle mascherine e indossarle per tutta la notte. 

Per quanto riguarda gli In-Office bleaching, si distinguono:
  • Alla poltrona senza attivazione luminosa, detto dentist-administered bleaching.
  • Con attivazione luminosa, detto power bleaching.
In entrambi i casi è il Dentista a posizionare il gel sui denti del paziente.
Ma, con la prima metodica, lo lascia agire da solo per circa 45 minuti. 
Mentre con la seconda si espone lo smalto ad una sorgente luminosa (lampada alogena, al plasma o laser) in grado di accelerare la reazione. 

Ora siete davvero pronti a scegliere lo Sbiancamento Dentale adatto per Voi, manca pero solo un ultima importantissima cosa:



Scegliere il Dentista Giusto , e capire come Valutare la scelta del Vostro Dentista:

Ecco cosa dovete sapere: